Social network da provare, o almeno da sbirciare. Pinterest, Tumblr e Snapchat.

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Facebook? Lo conosciamo tutti e tutti sappiamo quanto può tornare utile per usi privati e professionali. Twitter è un’istituzione, anche se in rapido cambiamento, e Instagram non sta mai fermo fino ad arrivare a cambiamenti radicali (il più recente: l’ammissione delle fotografie rettangolari).

Parleremo ancora di questi compagni di vita quotidiana per tanti di noi ma oggi vogliamo spostare l’attenzione su altri social che forse non tutti conoscono. Sono Pinterest, Tumblr e l’app Snapchat.

In un post non c’è lo spazio per approfondirne la conoscenza ma possiamo capire perché può essere interessante provarli, tenendo sempre conto che decidere di usarli per il proprio lavoro è questione di strategia e di tempo per curare con continuità anche questa presenza.

Pinterest

www.pinterest.com

Pinterest cosa è e come si usa

All’inizio era un social network dalle funzioni abbastanza basilari e forse per questo pronto a creare una vera dipendenza: quando si inizia a “pinnare”, come si usa dire per l’attività di inserimento di immagini nelle proprie bacheche, è difficile smettere.

Pinterest si fonda tutto sul potere delle immagini. Ti iscrivi, crei le tue board (le bacheche), e ci metti dentro quel che vuoi: carichi immagini tue, le “pinni” dai siti che più ti piacciono o da altre bacheche, aggiungi commenti, descrizioni, considerazioni e hashtag. Si può anche andare alla ricerca di bacheche altrui e “repinnare” le immagini scelte.

Stimolante e fondato su stimoli visuali, Pinterest è divertente e ha mostrato subito come può essere sfruttato per fini professionali e per fare personal branding, cioè mettere in luce tutto quello che si vuole evidenziare su se stessi come professionisti e gestori di un’attività. Solo per fare qualche esempio, Pinterest è perfetto per:

  • Costruire una wish list: a Natale non manca molto e metterla in piedi e condividerla può rivelarsi molto utile!
  • Raccontarsi attraverso le immagini: mettere in evidenza una passione, per esempio i lettori appassionati possono costruire una bacheca in cui postare le copertine dei libri letti
  • Costruire un cv attraverso le immagini, un modo alternativo per illustrare e spiegare qual è il proprio lavoro
  • Costruire un portfolio dei propri lavori (non solo di grafica o professioni affini)
  • Esporre i propri prodotti, un modo classico e interessante per veicolare traffico sul proprio sito. Un parrucchiere, ad esempio, può postare tutti i tagli e gli interventi più riusciti nel suo salone e creare altre bacheche riservate a temi specifici come i colori, gli stili in voga, suggerimenti di vario tipo.

Più in generale, Pinterest è molto amato dal pubblico femminile e il consiglio è di provare a dargli una chance se si lavora con prodotti o servizi destinati alle donne.

Un problema con Pinterest? Spesso le foto e le immagini di altri profili sono così belle e curate da intimidire, specie se non si è dei maghi della fotografia o della grafica. L’invito è a non badarci troppo e a testare questa piattaforma e a valutare i risultati: Pinterest ha una versione business con la quale si ha accesso anche alle statistiche.

Tumblr

www.tumblr.com

Tumblr blog o social: che cosa è e come si usa

Un blog? Un social? Che altro? È Tumblr stesso (che fa parte di Yahoo!), a risolvere il problema dicendo chiaro: “Posta qualsiasi cosa dovunque, trova e scegli quello che ami”. Stiamo parlando, nello specifico, di immagini, gif animate, video, aforismi, link e rimaniamo nel mondo della comunicazione visiva, anche se nulla vieta di approdare su Tumblr usandolo come un blog sul quale inserire le proprie riflessioni scritte. Ci si iscrive molto velocemente, si sceglie un tema (gratis o a pagamento, e poi volendo lo si modifica a piacimento), e si è pronti.

Cosa si fa su Tumblr che lo fa assomigliare a un social network? Si interagisce moltissimo seguendo, ribloggando altri contenuti e poi osservando cosa succede dalla propria dashboard, cioè la parte di Tumblr che mostra in ordine cronologico tutti i contenuti pubblicati dagli account che si è deciso di seguire.

Come per Pinterest, anche Tumblr può essere usato con successo per parlare di sé, del proprio brand o del proprio mestiere e attività, con una marcia in più se quel che si fa ha una connotazione molto pop o umoristica. Per capire meglio: si può andare alla ricerca di come si presentano su Tumblr nomi molto famosi come Coca-Cola, Nike o la Pixar.

Insomma, interessi e passioni sono al centro di questa piattaforma tutta da scoprire per chi ancora non la conosce e pensa di poterla anche usare per mandare traffico al proprio sito, magari proprio attraverso le immagini, facendosi notare e ribloggare.

Snapchat

Per: iOS e Android

Snapchat che cosa è e come usarlo

Snapchat vuol dire giovani, ed è sicuramente così tanto vero che lo stesso sito ufficiale parla di zoccolo duro compreso tra i 13 anni e i 34. Snapchat è un’app che è un po’ un mondo a parte rispetto a quello a cui siamo abituati, veloce da usare anche se magari non proprio intuitiva per chi lo scopre per la prima volta (specie se non giovanissimo).

Per la terza volta in questo post stiamo parlando della predominanza di foto e video – oltre alla possibilità di chattare – con una particolarità che ha decretato il successo dell’applicazione (nonché anche parecchie critiche e apprensione): la durata dei contenuti creati e inviati ai contatti desiderati – amici trovati sulla rubrica del telefono, per username o per vicinanza fisica, attaverso il GPS – scompaiono dopo pochi secondi. Proprio così: si scatta una foto o si gira un video sapendo che, come dice Snapchat stesso, “gli snaps sono un riflesso di quel che sei in quel momento” e nulla più. Snapchat dà la possibilità di costruire anche delle storie che durano 24 ore e sono collezioni di snap.

In più, attraverso le funzioni “Discover” e “Live” si scoprono i contributi di diverse testate e si partecipa – volendo e attivando la geolocalizzazione dal proprio telefono – a un evento a cui si è presenti. È senza subbio un mondo affascinante da esplorare anche professionalmente se si ha a che fare con un pubblico molto giovane, scatenando la fantasia e cercando di utilizzare al meglio le funzioni uniche di questa app.

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