Crisi e PMI: come reagiamo noi di Ehiweb

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È già da qualche anno (dal 2008) – e in particolare negli ultimi mesi – che la crisi sta mettendo in ginocchio le imprese e a risentirne di più sono proprio le PMI. Quando si parla di crisi, infatti, in genere si fa sempre riferimento alle multinazionali, senza tenere conto però che le Piccole e Medie Imprese, in Europa, sono 23 milioni, occupano il 67% della forza lavoro nel settore privato e rappresentano il 99% delle aziende europee. E questi sono numeri non da poco.

I fattori di crisi per un’azienda non sono univoci, ma possono essere diversi e toccare vari ambiti. Si può parlare, infatti, di mancanza di redditività, di liquidità, oppure di un mancato raggiungimento degli obiettivi in termini strategici. È ovvio che se si verificano tutti insieme, la situazione non è davvero delle migliori.

Il rischio poi, molto alto, è di innescare un circolo vizioso per cui un cliente non è in grado di pagare l’impresa che quindi a sua volta non riesce a pagare i suoi fornitori/dipendenti e così via.

Per cercare di gestire al meglio la situazione – in attesa, si spera, di tempi migliori – converrebbe concentrarsi bene sulle manovre giuste per cercare non solo di restare a galla, ma anche per dare la giusta spinta al proprio business.

Investire in modo intelligente

Potrebbe sembrare un paradosso, ma in un momento di crisi le PMI dovrebbero dare il meglio di sé, non chiudendosi a riccio aspettando un aiuto dal cielo, ma cercando di investire proprio sui fattori che ne hanno visto la nascita e lo sviluppo.

Innovazione e personalizzazione del prodotto, rinforzo della propria struttura produttiva e del proprio team, ricerca di nuovi mercati: sono questi i concetti chiave per andare avanti.

E soprattutto non lanciarsi in investimenti sbagliati (ed esagerati), anche in termini pubblicitari. Meglio una campagna di comunicazione mirata su internet (e magari in particolare sui Social Network) che migliaia di Euro spesi per uno spot che magari non vedrà nessuno.

Questa “soluzione” è confermata anche dalla recente indagine “Crisi e impresa 2012” che ha avuto questo riscontro:

Quasi un’impresa monzese su tre (27,3%) ha commissionato servizi di web design per siti internet e piattaforme di vendita on line.

Quello che facciamo noi

In una recentissima intervista che il nostro Responsabile della Comunicazione Luigi De Luca ha rilasciato a Bologna Today si è parlato non solo della nostra storia, ma anche di come stiamo affrontando questo periodo di crisi.

Il nostro fatturato del 2011 ha registrato un +24% rispetto al 2010. Il mese di marzo appena trascorso, poi, ha visto un incremento del 7% rispetto allo stesso periodo del 2011, che a sua volta migliorava del 18% gli incassi dell’anno precedente.

Ma non è tutto. Infatti, il dato che ci rende fieri e orgogliosi (e anche ottimisti per il futuro), riguarda il -15% realizzato sui costi in seguito all’ottimizzazione delle spese e delle risorse interne. Azioni capaci di produrre risparmi considerevoli, senza però influire sulla qualità dei servizi e senza fare tagli sul personale.

Anzi, a partire da gennaio 2012 sono stati applicati aumenti sugli stipendi di tutti i collaboratori. La cosa più importante per noi, davvero.

Quali sono quindi i fattori chiave della nostra strategia?

  • La razionalizzazione delle spese interne e l’alleggerimento di tutti i rapporti, sia interni al team che esterni, con partner, fornitori e clienti.
  • Una scelta di comunicazione efficace: utilizziamo i canali Social, non solo per far conoscere le nostre offerte, ma soprattutto per comunicare le nostre idee, le nostre esperienze, la nostra visione aziendale e ricevere importantissimi feedback anche da altre PMI come noi.
  • Lavorare in un settore competitivo e sempre in crescita. L’evoluzione della tecnologia e la richiesta sempre crescente da parte dei clienti ci pongono sempre di fronte a nuove sfide e i nostri competitor – spesso molto, ma molto più grandi di noi – non stanno certo a guardare. E le sfide ci spingono, per forza di cose, a studiare e a fare sempre  meglio.
  • E, fattore forse più importante: lavoro, lavoro, lavoro! Solo così, possiamo offrire prodotti e servizi sempre nuovi, migliori e di alta qualità che ci possono rendere competitivi in un mercato così bello, quanto difficile.

Vogliamo sapere anche da voi, care sorelle PMI, se condividete questa nostra visione e quali altri fattori per voi sono fondamentali per affrontare e combattere al meglio questa crisi.

Ci sono 5 commenti

  1. Sicuramente il miglior modo di farsi pubblicità è il social network o la crezione di un proprio sito web professionale senza oneri, in modo tale da ridurre l’investimento di tempo e di denaro con lo scopo di minimizzare i costi. Giusto?

    Certainly the best way to advertise itself is the social networking or the creation of an own professional web site quite completely free, in order to reduce time and money investment, with the goal of price minimizing. Right?

    1. Ciao Marica,

      grazie per il commento. Certo che siamo d’accordo con quello che dici, infatti è proprio questa la nostra strategia di comunicazione: affianchiamo al nostro sito – dove vendiamo tutti nostri servizi/prodotti e comunichiamo le offerte – tutta la parte relativa ai Social Network per creare una comunicazione più mirata ed efficace, non solo per quanto riguarda l’aspetto commerciale, ma anche quello “culturale”.

      Se non puoi disporre di budget stratosferici per spot tv o simili, è ovvio che devi cercare di fare una comunicazione molto più mirata, soprattutto se sei una PMI. E ti assicuriamo che non solo è efficace, ma anche molto gratificante.

      Grazie ancora e ciao.

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