Si parla sempre più spesso di PMI, ma cosa significa esserlo davvero?

Condividi su Facebook [152]

Cos’è una PMI e cosa significa esserlo? Non vogliamo fare un’analisi giuridico/economica ma provare a spiegare cosa significa essere davvero una PMI, farne parte e condividerne i valori. Noi siamo una PMI, facciamo parte con orgoglio di questa spina dorsale che tiene dritta l’Italia anche durante i periodi di crisi.

Partiamo da una definizione base, sempre utile per capire di cosa stiamo parlando:

“Le Piccole e Medie Imprese sono aziende le cui dimensioni rientrano entro certi limiti occupazionali e finanziari prefissati”.

La definizione dei parametri di una PMI cambia a seconda del Paese in cui risiede: per l’Italia, il numero di dipendenti entro i quali un’azienda può essere considerata una PMI è 250. Lo sappiamo, 250 è davvero un gran numero e infatti la maggior parte delle PMI italiane ha un numero di dipendenti molto, molto inferiore e la cosa non sempre è un ostacolo.

Viviamo una condizione di “crisi” economica ormai permanente e l’arrivo di una nuova recessione sembra una certezza. Ma le riflessioni profonde su questa condizione spettano più alla politica che alle PMI: le PMI fanno la loro parte e spesso rappresentano un volano di fiducia con la loro caparbietà, un motore laborioso che muove il Paese, anche e soprattutto nelle difficoltà.

La nostra idea? Cercare soluzioni per qualsiasi situazione e diventare camaleontici: nuovi investimenti, ricerca di nuovi pubblici, proposte commerciali, diversificazione, tutto quello che pensiamo sia opportuno per crescere professionalmente e come impresa.

Senza dimenticare un aspetto fondamentale: trasmettere quello che abbiamo capito del nostro mercato e di noi stessi come PMI per trasferirlo a tutti, dal team ai clienti.

15 anni di vita e una crescita costante

I risultati sono dalla nostra parte: passano le crisi, gli aumenti dell’IVA, le recessioni e noi continuiamo a crescere da 15 anni, a volte un anno meno di un altro, ma senza aver visto il segno “meno”. E siamo orgogliosi del ruolo che abbiamo, perché i servizi che forniamo riguardano molto da vicino lo sviluppo tecnologico e digitale dell’Italia: uno scenario strategico per qualsiasi Paese.

La capacità di non subire una crisi ma di rilanciare nuove proposte e attività è diventata una nostra cifra stilistica, ma nel nostro trasformismo abbiamo elementi fissi che ci contraddistinguono e che sono parte della nostra fortuna: la filosofia aziendale basata sull’ascolto, il dialogo, la fiducia, la partecipazione.

Tre pilastri: il team, i valori condivisi, ricerca e sviluppo

Il team è il cuore dell’impresa e sul team abbiamo investito moltissimo nel tempo, con l’obiettivo di entrare nel mercato delle telecomunicazioni puntando tutto sui punti deboli dei nostri competitor, proprio perché siamo una PMI e non una multinazionale.

Importanza del team

Le telecomunicazioni sono un settore vastissimo, nel quale spesso i clienti vengono gestiti con distacco, magari da operatori delocalizzati in call center all’estero, scelte strategiche per sostenere quei prezzi-civetta che tanto attirano il pubblico. Per noi non è mai stato un modello di business sostenibile e abbiamo scelto con consapevolezza la nostra dimensione “a misura d’uomo”.

Il nostro prezzo non era e non è il più basso del mercato perché i nostri servizi includono un’assistenza di qualità superiore, che ha un valore molto alto ed è una tra le caratteristiche differenzianti che ci rendono un provider di servizi internet alternativo, non solo di nome ma di fatto.

L’esperienza di acquisto di un nostro servizio coinvolge i nostri operatori specializzati che lavorano a Bologna, nella nostra sede principale: persone che aiutano altre persone a scegliere il meglio per le loro esigenze, a trovare soluzioni alle anomalie, che conoscono le storie di ogni cliente e sanno cosa fare in ogni situazione. Per noi è importante che tutti si sentano impegnati in questa direzione e percepiscano l’importanza del proprio ruolo all’interno dell’azienda.

Chi lavora con noi ha un ruolo definito e ha contratti stabili e garantiti. Non abbiamo favorito la diffusione del precariato, nemmeno durante le fasi di crisi: ci siamo concentrati sulle persone e sulla formazione ed è sempre stata una scelta vincente.

Nel tempo il team è cambiato e abbiamo usato l’esperienza accumulata nella gestione delle risorse umane per coinvolgere le persone che lavorano con noi in nuovi progetti e farle sentire parte di un’azienda che vuole porsi come un modello di efficienza e unità d’intenti.

Valori condivisi

La condivisione di obiettivi e valori comuni è l’amalgama di una società di persone ed è questo che trasmettiamo a tutti i collaboratori di Ehiweb: le persone ci scelgono perché da noi si sentono importanti, ascoltati, compresi.

Quando cerchiamo personale iniziamo la selezione facendo capire chiaramente che per noi al centro di tutto c’è il cliente, e la formazione è un processo condiviso da tutti: chi conosce meglio gli strumenti di lavoro di chi li usa? Collaborare significa anche velocizzare: prima il nuovo arrivato si inserisce con tutti i crismi, prima tutti i colleghi ne traggono benefici.

La partecipazione ai miglioramenti dei processi si è raffinata nel tempo e sono gli stessi operatori a richiederli: ragioniamo insieme, misuriamo statisticamente la percezione dalla realtà e agiamo per mettere a punto flussi di lavoro più snelli ed efficaci.

Cosa misuriamo? I clic da fare sul gestionale, la formulazione di elenchi, il numero di segnalazioni ricevute, le telefonate, i risponditori automatici, tutto è condiviso e tutto è oggetto di discussione. Il lavoro quotidiano è fatto anche di questo: una visione d’insieme e un orizzonte più vasto della propria scrivania.

Ricerca & Sviluppo

Un ottimo team con valori condivisi ci porta direttamente allo step successivo, forse il più importante: l’innovazione e la creazione di nuovi prodotti.

Le aziende non possono sperare di rimanere immobili e vincenti nel loro mercato di riferimento: oltre a rimboccarsi le maniche bisogna lavorare d’ingegno e in Italia ne abbiamo davvero tanto.

Le PMI in questo caso possono davvero fare la differenza: in una realtà più piccola una buona idea non si perde nei meandri delle approvazioni ma arriva direttamente a chi di dovere in pochissimo tempo.

E se l’idea è davvero buona, ci si mette poco a riunirsi e a discuterla tutti insieme per trovare il modo di ottimizzarla al meglio, cosa che accade in tutta la fase di R&D.

In conclusione, due cose molto importanti. Prima di tutto, quelle che abbiamo elencato sono solo tre, forse le principali tra le mille potenzialità e qualità che ha una PMI, e vorremmo proprio che voi indicaste le altre: se hai letto fino qui e fai parte di una PMI a qualsiasi titolo, siamo interessati a sapere come la vedi dall’osservatorio della tua esperienza.

Infine, non vogliamo certo raccontare il mondo delle PMI come isole felici, dove tutto funziona sempre e le persone hanno sempre il sorriso sulle labbra. I limiti esistono – in molti casi sono evidenti – e non sempre le cose vanno come dovrebbero. Ma probabilmente è proprio lo spirito che contraddistingue le PMI, e in particolar modo le persone che vi lavorano, a cercare soluzioni per superare ogni limite.

Ci sono 1 commenti

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.