App utili da portare nel 2018 per vivere e lavorare meglio

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Il telefono, non ce ne separiamo mai. Forse ci lamentiamo, magari proclamiamo che per un giorno faremo digital detox o proveremo almeno a non guardare proprio tutte le notifiche ma poi siamo sempre lì.

Non giudichiamo, anche perché del telefono abbiamo tutti bisogno, soprattutto per lavoro. Quello che possiamo fare tutti è contare quante app abbiamo installato: circa cinquanta, cento, molte di più?

Se abbiamo abbondato e il nostro telefono non è proprio di ultimissima generazione possiamo fargli un favore e allungargli la vita o almeno le perfomance, basta cercare nelle impostazioni la funzione di gestione dello storage che calcola quante app abbiamo e quante app non apriamo da troppo tempo e poi toglierle (si possono sempre reinstallare): avremo il piacere di ritrovare un telefono scattante e avremo con noi solo quello che usiamo almeno ogni tanto.

Magari però ti sono sfuggite delle app davvero utili e in questo post condividiamo quelle che piacciono molto a noi e ci porteremo sicuramente nel 2018 perché ci migliorano la vita davvero, semplificandola, e perché ci fanno comunicare o ricevere contenuti velocemente e ovunque siamo.

Spreaker, l’app per i podcast

In macchina, in giro a piedi per la città, mentre sei in pausa: se già gli audiolibri sono tornati in auge (complice anche Audible, il servizio di Amazon) e vengono in soccorso riempiendo con gran piacere il nostro tempo di parole, è più che mai tempo di podcast per qualsiasi cosa: informazioni, divertimento, formazione, dibattiti, chi più ne più ne metta.

Sono molti i professionisti che affidano quello che hanno da dire alla voce e Spreaker ti permette di conoscerli e ascoltarli al ritmo che preferisci. Puoi cercare, scoprire podcast per aree tematiche, creare la tua playlist e segnare i tuoi preferiti e se in casa o in auto hai un sistema al quale collegare il telefono via bluetooth o wireless, puoi ascoltare il podcast anche da lì.

Anche noi siamo già stati ospiti di due podcast:

  • Con Giorgio Minguzzi e Merita Business Podcast per parlare di marketing con gli SMS
  • Con GeekCookies per parlare di come lavoriamo e come vediamo il mercato dei provider di linee internet in Italia, dove abbiamo detto la nostra anche sulla legge che potrebe finalmente consentire a tutti di scegliere il modem per navigare, senza pagarlo al provider (noi lo facciamo già)

Telegram

WhatsApp domina con i suoi messaggi (anche vocali) e i gruppi ma ti incoraggiamo a provare anche Telegram perché:

  • c’è una app per ogni device, non solo il telefono, così le tue conversazioni proseguono dove sei più comodo
  • oltre alle conversazioni puoi creare e gestire o entrare a far parte di gruppi di discussione
  • puoi iscriverti a canali che trattano gli argomenti che preferisci e ricevere le loro notifiche
  • puoi usare i Bot, programmi automatici che ti aiutano a fare un sacco di cose diverse, da ricevere news sulle nuove uscite di Netflix a mettere via i link con Pocket: basta cercare e trovare il bot giusto è alquanto probabile

Google Keep

Non è la prima volta che ne parliamo e continuiamo a fare il tifo per questa app piccola, potente, semplice e abbastanza intuitiva di Google: rispetto a strumenti molto più complessi come Evernote, Keep ti permette di prendere appunti al volo per iscritto e a voce, scrivere liste da spuntare, disegnare, scattare foto e inserire promemoria.

Per mantenere l’ordine all’interno di Keep basta usare le etichette e le note più importanti possono essere fissate in alto per averle sempre a portata di mano. Un uso interessante? Se sei appassionato di Instagram puoi conservare su Keep la lista di hashtag già pronta per essere copiata e incollata al volo ogni volta che ti serve: la facilità di accesso a Keep ti permettono di fare tutto a gran velocità.

A Color Story

Una delle app migliori in circolazione per correggere le fotografie con controlli manuali, effetti e una serie di filtri molto utili. I pacchetti di filtri a pagamento, che escono con una certa frequenza, sono interessanti e hanno un prezzo accessibile e interessante per chi usa e lavora molte immagini.

Se necessario, A Color Story memorizza tutti i passaggi di lavorazione di un progetto così da poterli riutilizzare per altre immagini come filtri personalizzati. Se ami le fotografie, devi provarlo!

Stocard

Passiamo alle app utili per tutti i giorni. Se come tanti di noi vorresti pagare tutto con una carta di credito ma viaggi comunque con un portafoglio pieno di carte rilasciate da negozi e supermercati, amerai Stocard.

Semplicissima ed efficace, ti permette di scannerizzare i codici a barre delle tue carte e richiamarle ogni volta che ti servono: di alcuni esercizi commerciali presenti nell’elenco lunghissimo di Stocard potrai anche visualizzare offerte e punti accumulati con la spesa.

Stocard ha anche una funzione interessante chiamata Card Assistant: con la geolocalizzazione attiva puoi accedere dal bloccaschermo del tuo telefono alla carta del negozio più vicino alla tua posizione, utile se hai molte carte memorizzate.

Pyng+ e le app per pagare i parcheggi

Sempre in scia con l’idea di non frugarsi tasche, borse e portafogli alla ricerca di monete né di dover cercare un tabacchi per comprare i famosi “grattini”, ecco Pyng+/Telepass Pay che citiamo per comodità ma ha tante altre versioni in giro per l’Italia come per esempio EasyPark.

Pyng, che è collegata a Telepass, funziona con la geolocalizzazione, individua dove stai parcheggiando e ti permette di indicare per quanto tempo lascerai la macchina parcheggiata: è conveniente perché puoi interrompere la sosta se torni prima, evitando di pagare di più, e perché ti avverte quando il parcheggio sta scadendo così puoi prolungarlo senza correre alla macchina.

Pyng, per chi la può usare, permette anche di pagare la benzina e in futuro anche il taxi, car sharing, i mezzi pubblici e i bollettini e il bollo auto.

Satispay

Di questa app made in Italy abbiamo già parlato e torniamo a parlare perché si sta facendo largo in negozi, supermercati e centri commerciali. Non si appoggia a una carta di credito ma si collega al conto corrente: a te resta da definire un budget che è un tetto massimo di spesa e che si ricarica ogni settimana se lo hai speso in parte o del tutto.

Puoi usare Satispay per:

  • scambiare denaro con gli amici
  • pagare nei negozi
  • ricaricare il credito del tuo telefono
  • pagare online e fare donazioni

Due vantaggi: molti negozi spesso riservano sconti proprio a chi paga con l’app e attivano meccanismi di cashback che ti danno una percentuale della spesa come credito da utilizzare per altri acquisti.

Ufficio Postale

Fare la fila alle poste: perché, se ora c’è una app che ti permette di prenotare? Ufficio postale fa proprio questo: trova gli uffici postali che offrono questo servizio e ti permette di prenotare scegliendo fra gli orari disponibili. Una volta arrivato all’ufficio postale dovrai solo avvicinare il QR Code della tua prenotazione al totem che distribuisce i biglietti per avere accesso allo sportello. Da provare!

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