E-commerce e ripartenza: affiancare le vendite online al tuo negozio fisico

Condividi su Facebook [204]

I mesi di lockdown ci hanno mostrato il dietro le quinte, piacevole o meno, di tante attività commerciali, dalle catene di supermercati affaticate nelle consegne delle spese online fino ai piccoli negozi locali che da un giorno all’altro si sono inventati un modello di accesso ai loro prodotti – magari precario ma spesso funzionante – con la consegna a domicilio, gli ordini gestiti su WhatsApp e la necessità di dotarsi di bancomat e altri mezzi di pagamento elettronici per velocizzare le transazioni e rispondere ai clienti che chiedevano di non scambiare denaro contante.

Gestire l’emergenza è complicato e qualcuno è riuscito a organizzarsi meglio perché il tipo di lavoro glielo consentiva: gli psicologi, per esempio, ricevuto l’ok del loro ordine, hanno potuto avviare alcuni tipi di sedute online e imparare a gestire una modo di contattare i pazienti forse mai sperimentato prima, mentre altre attività che offrono prodotti hanno valutato e oragnizzato vendite online, anche aprendo un e-commerce.

E-commerce: una vera opportunità?

Vendere online può sembrare semplice e, anche in epoca pre-COVID, una via comoda per aumentare i canali di vendita e raggiungere più persone oltre a quelle fisicamente vicine al punto vendita.

Vendere online è un impegno che va oltre la costruzione di un bel sito web funzionante, con tutte le schede prodotto ben fatte: avere un e-commerce è un tassello di un’attività più complessa e strutturata che comprende sia la valutazione di aspetti pratici – la capacità di gestire un magazzino, organizzare le consegne, disporre di tutto il materiale per confezionare e imballare – sia tutte le azioni per comunicare e far sapere ai clienti e al resto del mondo che puoi e sai vendere online, quali prodotti vendi e a quale tipo di consumatore vuoi arrivare, in particolare se i tuoi prodotti sono particolari e ricercati (anche il prezzo fa parte di questi dettagli).

Affidare la vedita online ad altri è uno dei motivi per cui esistono i marketplace, le piattaforme di vendita già strutturate e organizzate per vendere senza gestire in autonomia il tuo e-commerce: Amazon, ovviamente, fino a marketplace come Etsy dedicati ad attività come i prodotti fatti a mano. Anche per vendere su un marketplace ci va studio e formazione, ma vale la pena informarsi (o farsi consigliare da un professionista, o seguire un corso) per avere più chance di fare la scelta migliore, caso per caso.

In alternativa, piattaforme come Shopify sono già pronte per farti creare il tuo negozio virtuale e gestire tutti gli aspetti legati a un’attività online (costruzione della tua vetrina con i tuoi prodotti, contabilità, marketing): in pratica, i tuoi clienti non vedranno i tuoi prodotti inseriti in una piattaforma comune (marketplace) insieme a molti altri prodotti concorrenti, ma il tuo sito e il tuo negozio il cui motore è fornito da Shopify, al quale pagherai un importo mensile per l’uso dello spazio web e delle funzioni che ti serviranno.

Siamo quindi nel mondo complesso e affascinante del marketing e delle scelte strategiche, non solo per gestire l’emergenza ma per costruire un pezzo di business che possa durare nel tempo e fare la sua parte nell’economia della tua attività. Non possiamo entrare nel merito delle scelte individuali per dire sì o no a un e-commerce, ma ci sembrava opportuno spiegare che dare il via al commercio online è una decisione che va presa dopo una riflessione strategica e ben ponderata: se gli investimenti iniziali possono essere tutto sommato contenuti, è importante alzare lo sguardo e provare a capire se l’-ecommerce è una scelta sostenibile nel lungo periodo e adatta al tuo caso individuale.

Come si fa un e-commerce: gli aspetti tecnici

Hai deciso che vuoi provarci, sai che c’è una richiesta per il tuo tipo di prodotti, hai una strategia, sei organizzato, hai chiarito gli aspetti legali della vendita online per la tua attività e magari hai chiesto uno studio SEO per capire meglio come farti trovare dalle persone che si muovono e cercano online.

E adesso cosa ti serve? Se non ti sei mai occupato di siti web e in particolare di vendita online, le prime risorse sono un web designer e uno sviluppatore che mettano in piedi il tuo e-commerce: l’investimento iniziale ripagherà di sicuro ore e ore di fai da te poco produttivo.

Altre attività fondamentali che, a seconda dei casi, puoi fare da te o affidare a dei professionisti, sono la scrittura di tutte le pagine del tuo sito, comprese le schede prodotto, e le fotografie che mostrano i tuoi prodotti, specie se artigianali e particolari: testi e fotografie devono essere curati, esaustivi e di qualità per dare ai tuoi possibilità clienti ancora più riferimenti utili per decidere se acquistare proprio da te.

Il primo bivio importante è la risposta alla domanda: hai già un sito web o non ne hai mai avuto uno? Nel primo caso, valuta se e come rifarlo oppure come integrare la parte di vendita online a quello che già esiste. Nel secondo caso, ti servono gli ingredienti fondamentali: un nome di dominio e un hosting, un sistema per “far girare” il tuo sito come un sistema di gestione dei contenuti (CMS) e la parte dedicata all’e-commerce.

Dominio e hosting, cosa sono e qual è la differenza

Il nome di dominio corrisponde al nome che avrai online: nel caso di un e-commerce che diventa la parte online di un negozio fisica, puoi decidere di usare lo stesso nome della tua attività.

In pratica, il dominio è l’indirizzo www.nomedelnegozio.it (o .com o .net o altri) che ti indentifica sul web traducendo un indirizzo numerico (IP). I passi necessari:

  • verifica che il nome che vorresti dare al tuo sito sia disponibile e cerca una alternativa se non lo è. È anche possibile che il nome già registrato corrisponda a un dominio .it ma resti libero come .com o altre estensioni: in questo caso, valuta se ti conviene avere un nome identico a quello di un’altra attività o persona e che cambia solo per l’estensione diversa, o se cambiare strada e cercare un nome di dominio alternativo. In ogni caso, scegli un nome semplice da scrivere e memorizzare.
  • fatta la verifica sul sito di qualsiasi fornitore di domini e hosting, anche sul nostro sito alla pagina domini, puoi passare alla registrazione: dovrai fornire pochi dati essenziali e quindi pagare il costo annuale del dominio, in genere una cifra contenuta (i nostri domini.it costano 7.95 Euro/anno).

Per costruire un sito web, il dominio deve essere appaiato a un hosting, lo spazio fisico su un server all’interno del quale sviluppare il tuo sito e il tuo e-commerce. Quanto spazio devi comprare? Valuta insieme allo sviluppatore del tuo sito, sapendo che puoi aumentare lo spazio del tuo sito in qualsiasi momento.

Dominio + hosting

È la soluzione migliore per te che hai già deciso di sviluppare un sito completo: tra le offerte dei fornitori di domini e spazi web trovi offerte già pronte che comprendono sia il nome di dominio, sia lo spazio.

Tra le nostre offerte, per esempio, trovi l’hosting WordPress che comprende un nome di dominio, lo spazio web e WordPress già installato come sistema di gestione dei contenuti.

I CMS per gestire il tuo sito

Entriamo nel vivo della costruzione del tuo sito per indicarti alcune delle soluzioni più conosciute per creare un e-commerce da zero.

Prestashop

Un sistema di gestione dei contenuti orientato alla creazione di un negozio online, da installare e poi configurare sul server (lo spazio del tuo hosting), con una serie di moduli e temi grafici che ti permettono di personalizzare tutti gli aspetti del tuo e-commerce, compresi i metodi di pagamento, la gestione delle consegne e altri strumenti di marketing e comunicazione come il blog e le newsletter.

Per usare Prestashop, dall’installazione di base all’aggiunta di template grafici e moduli, dovrai disporre di un budget dedicato: un professionista che conosce Prestashop ti guiderà nel percorso giusto e saprà indicarti template e moduli adatti alla tua attività e ai tuoi obiettivi.

Magento

Anche Magento è una piattaforma per e-commerce “tutto in uno” per business di dimensioni diverse e con una offerta dedicata anche alle piccole attività.

Come gli altri CMS per l’e-commerce, Magento è una piattaforma flessibile e altamente personalizzabile con la quale puoi controllare tutti gli aspetti cruciali di un e-commerce (logistica, CRM, contabilità, pagamenti ecc.): per valutarla e sceglierla, anche in questo caso ti consigliamo di chiedere aiuto a un esperto della materia.

WordPress + WooCommerce

Una combinazione utile ed efficace per entrare con rapidità nel mondo dell’e-commerce. WordPress è uno dei CMS più diffusi e flessibili per creare un sito web (e anche un blog), con tanti ottimi temi grafici, gratis e a pagamento.

WordPress ti mette a disposizione anche i plugin, che puoi immaginare come moduli da aggiungere al cuore del CMS per aggiungere qualsiasi funzione desideri: uno di questi plugin è WooCommerce, che aggiunge la parte e-commerce al tuo sito, a sua volta ampliabile con estensioni che lo arricchiscono di funzioni.

WordPress e WooCommerce sono gratuiti, ma anche in questo caso ti consigliamo di affidarti a uno sviluppatore che ti aiuti fin dall’inizio, anche nella scelta del tema del sito perché sia già predisposto all’integrazione con WooCommerce e per personalizzare e adattare il tuo e-commerce alle tue esigenze e ai tuoi gusti personali.

Il tuo e-commerce è pronto: e ora?

Vendere vuol dire molte cose e i click su “metti nel carrello” e “paga” sono davvero gli ultimi tasselli di un viaggio che porta chi potrebbe comprare da te a conoscerti e decidere di acquistare i tuoi prodotti: a meno che tu non abbia un prodotto unico sul mercato – ma che comunque devi far conoscere e promuovere – dovrai pensare a tutto quello che circonda il tuo e-commerce e instradare le persone verso il tuo sito.

Farti conoscere è un lavoro nel lavoro ma può darti grandi soddisfazioni, fa parte della strategia di cui abbiamo accennato all’inizio e deve contenere almeno alcune delle azioni che creeranno la tua presenza online e la terranno insieme come un motore ben oliato:

Il blog – Oltre alle pagine che spiegano quello che fai e la parte dedicata alle schede prodotto, gli articoli del blog ti aiutano ad allargare il punto di vista sui tuoi prodotti e catturare l’attenzione di chi li scopre cercando su Google o incrociando un tuo post sui social. Puoi raccontare meglio cosa fai, come lavori, spiegare come funzionano i tuoi prodotti e intercettare degli interessi anche più lontani dal prodotto stesso ma utili e informativi.

Chi ti scopre leggendo un articolo del tuo blog forse non comprerà seduta stante, ma potrebbe scoprire che hai una pagina Facebook e iniziare a seguirti lì, oppure compilare il modulo di iscrizione alla tua newsletter per ricevere più informazioni da te e approfondire la conoscenza dei tuoi prodotti e del tuo lavoro, per poi decidere se comprare proprio da te.

I social – Facebook, Instagram, ma non solo, gratis o con annunci e post a pagamento – spesso senza necessità di spendere grandi budget – sono una porta di ingresso verso quello che fai e vendi sul tuo sito, ma anche per acquisire contatti utili per la tua newsletter o per rimandare a un post del tuo blog. E naturalmente, per vendere direttamente i tuoi prodotti dopo aver lavorato per farti conoscere e apprezzare.

La newsletter – Un classico: le email per farsi ricordare e per promuovere quello che fai, per continuare a raggiungere chi ti ha scoperto dal blog, dalle pagine del sito, dai social. Curare una newsletter significa lavorare per aggiungere contenuti interessanti sulle cose che fai e per far tornare le persone sul tuo sito, per scoprire prodotti nuovi o leggere gli ultimi post del blog e per riservare sconti e promozioni ai tuoi lettori.

Gli SMS – I messaggini? Certo, ma usati in modo professionale con una piattaforma che ti permette di conservare e gestire tutti i tuoi contatti, per comunicare direttamente con i tuoi clienti abituali e fargli sapere che hai anche un e-commerce. Con la nostra piattaforma BeSMS puoi scoprire i vantaggi degli SMS, anche per vendere direttamente generando pagine di vendita se il tuo e-commerce è ancora in fase di sviluppo: li puoi anche provare gratis per capire come funzionano e quanto sono utili.

Cerchi un dominio e un hosting per far partire il tuo sito e il tuo e-commerce? Guarda le nostre soluzioni, in particolare con WordPress, e chiama o scrivi alla nostra assistenza se ti serve un consiglio per iniziare

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.