Campagne SMS marketing: perché e come farle

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Cosa significa fare SMS marketing? In breve, inviare messaggi di testo con una strategia impostata per comunicare con efficacia con i tuoi clienti e con quelli che potrebbero diventarlo.

L’obiettivo è promuoverti e renderti utile, dare alle persone le informazioni, le offerte e in generale i contenuti più adatti a loro: ricordare gli appuntamenti e inviare promemoria, per quanto sia un’azione semplice, è un servizio utile che semplifica la vita al tuo cliente e ti evita il rischio di ore vuote perché l’appuntamento è stato scordato.

Il tutto a prezzo molto inferiore a quello degli SMS degli operatori di telefonia e con l’aiuto di uno strumento online come una piattaforma di invio SMS, costruita per gestire la costruzione di campagne marketing SMS in modo semplice e organizzato.

SMS marketing per aziende

Quando parliamo di aziende che possono fare SMS marketing indichiamo tante realtà diverse: i messaggi di testo sono utili all’azienda molto grande e che opera su larga scala e alla piccola attività locale che vuole cambiare marcia nella sua comunicazione.

Gli SMS possono affiancare altre azioni di marketing – per esempio le newsletter – e fare leva sulla diffusione degli smartphone (ma non solo, perché gli SMS si leggono anche sui telefoni mobili meno evoluti): il telefono è con noi in ogni momento della giornata, le notifiche si fanno notare e i tassi di apertura ne risentono in positivo.

SMS marketing e advertising, una differenza fondamentale

Tra le cose più importanti da specificare fin dall’inizio è che le azioni possibili con gli SMS possono essere di due tipi:

SMS marketing

È il marketing che nasce dai dati dei clienti e possibili clienti raccolti dall’azienda e sui quali operare con profilazioni di tipo diverso (per età, sesso, luogo di residenza e molto altro, in base ai dati in possesso).

SMS advertising

L’SMS o gli SMS pubblicitari sono inviati a un database profilato e fornito da chi propone il servizio, con dati ottenuti nel pieno rispetto e tutela della privacy dei destinatari. In questo caso, ti basta scegliere quante persone vuoi raggiungere e di che tipo (zona di residenza, interessi, fascia d’età, sesso): sai subito quanto spendi e la tua campagna può essere destinata, per esempio, a comunicare un evento particolare e a cercare possibili nuovi contatti interessati a quello che fai.

In questo post, noi ci concentriamo sulla prima soluzione, per chi ha desiderio di comunicare verso clienti e pubblici già acquisiti e trova da sé nuovi contatti, per esempio chiedendo il numero di telefono in fiera, durante altri eventi espositivi o in negozio, quando un visitatore esprime il consenso a essere contattato per conoscere novità, iniziative stagionali e sconti riservati.

Perché la distinzione tra clienti acquisiti e clienti possibili è importante

Parliamo di clienti acquisiti e possibili clienti perché è la prima distinzione che puoi usare per mandare messaggi rilevanti ai due gruppi ed evitare di comunicare a tutti la stessa cosa, risultando meno incisivo:

  • Un cliente acquisito può essere interessato a molte cose diverse: novità in catalogo o nuovi orari, nuovi servizi che si aggiungono all’offerta, sconti e operazioni premio (anche solo una novità svelata in anticipo ai migliori clienti) riservate a chi ha già una lunga storia di acquisto, utili per tenere viva la relazione
  • Un cliente possibile avrà bisogno di informazioni diverse e offerte diverse: deve imparare a conoscerti e per farlo è possibile fare leva su un incentivo o offerta pensata ad hoc, di benvenuto

Ecco un esempio per capire perché lo stesso messaggio spedito a due pubblici così diversi può essere poco rilevante se non rischioso: un cliente storico potrebbe non gradire uno sconto su un prodotto o servizio che ha già acquistato, riservato a chi deve essere incoraggiato ad acquistare per la prima volta. La soluzione è semplice: mandare l’offerta solo alla lista dei possibili clienti, che saranno gli unici a conoscere e a poter approfittare dello sconto.

Le piattaforme per le campagne marketing con gli SMS

Gli strumenti sono il motore della strategia, ti aiutano a risparmiare tempo e in generale a lavorare meglio.

Una piattaforma di SMS come la nostra BeSMS vive online (non devi installare nulla in azienda o sul computer in negozio) e gestisce tutti gli aspetti legati alla gestione degli SMS:

  • gestione del database: inserisci e controlli i tuoi contatti con tutte le notizie relative e utili
  • impostazione e spedizione degli SMS: le piattaforme possono inviare quantità di SMS ingestibili da un qualsiasi smartphone
  • controllo e valutazione dei risultati delle campagne di marketing e anche delle risposte inviate agli SMS

In più, essendo online, sono accessibili in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo, e anche dal telefono.

Costruire un SMS che funziona

Poco spazio e necessità di essere brevi e andare dritti al punto: cimentarsi con la scrittura degli SMS per obiettivi di marketing è un sfida interessante e una pratica che migliora con il tempo e valutando quali SMS hanno funzionato di più e quali meno. Ecco qualche consiglio per provarci da subito.

Scegliere il mittente testuale

Sapere chi ti sta scrivendo è un incentivo alla lettura e anche gli SMS per campagne di marketing possono essere personalizzati in modo che appaia un nome e non un numero: se hai individuato una piattaforma, controlla che questa opzione sia disponibile e a quali condizioni.

SMS combinata a una landing page

L’evoluzione degli SMS ti fa anche superare i confini del testo cliccando su un link per “atterrare” su una pagina costruita per la tua promozione, ottimizzata per la lettura da smartphone: in questo modo completi e arricchisci il tuo contenuto e puoi far concludere l’azione desiderata – il contatto, l’acquisto, la prenotazione – proprio all’interno della pagina.

Linguaggio e formattazione del testo e call to action

Più chiaro è, meglio è: dopo aver aperto l’SMS, chi lo legge deve capire in breve qual è l’oggetto della comunicazione e cosa deve fare per aderire.

Quando si scrive un SMS è facile essere tentati dal maiuscolo, dalle abbreviazioni e dalle parole inglesi, ma l’obiettivo è sempre che il testo sia comprensibile per chi lo riceverà: se non ne sei certo, prova a farlo leggere a qualcuno che non è del tuo settore, raccogli le impressioni e fai le correzioni più utili.

Tempismo e frequenza delle comunicazioni

Non è detto che ci sia un giorno o un’ora migliore in assoluto, nemmeno all’interno della tua comunicazione, ma se riesci a cogliere una tendenza e se conosci bene il tuo pubblico sarà più facile capire quando intercettarli: un’attività che si rivolge alle neomamme in maternità e una attività che parla a donne che fanno le pendolari verso il posto di lavoro hanno senza dubbio momenti della giornata diversi da sfruttare per inviare le comunicazioni.

Anche la frequenza è un fattore da tenere in considerazione: l’obiettivo è essere utili e gradevoli senza esagerare, anche se a seconda dei periodi dell’anno può avere senso aumentare un po’ la frequenza dei messaggi, per esempio per avvertire dell’inizio del periodo dei saldi, del ribasso ulteriore e per agganciare gli ultimi possibili compratori a pochissimi giorni dalla chiusura.

Esperienza e conoscenza del tuo pubblico ti guideranno verso la costruzione di campagne marketing SMS che aiuteranno il tuo lavoro e la tua attività a crescere e creare una relazione più salda con le persone.

 

 

L’immagine del post è di Rawpixel da Unsplash

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