5 app da avere sul tuo smartphone: produttività, concentrazione, lettura e traduzioni

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Difficile dire che un’app sia indispensabile perché come sempre dipende da gusti e necessità: noi pensiamo che le cinque di cui parleremo qui siano davvero utili e almeno da provare per decidere se tenerle oppure no.

Sono tutte app famose, ma se ne hai solo sentito parlare e non ne hai mai usata una o più di una, è il momento di testarle.

E se sei qui perché stai anche cercando un nuovo operatore di telefonia mobile, ci siamo anche noi con Ehiweb Mobile: puoi scoprire subito le nostre SIM e le tariffe per privati e per i business, e tra queste ultime vedere anche le SIM di Backup, SIM con IP Statico e SIM IoT.

ChatGPT

Porta sempre con te ChatGPT, il chatbot basato sull’intelligenza artificiale sviluppato da OpenAI con cui puoi conversare per chiedergli di fare molte, moltissime cose. L’app da installare sul telefono ti permette di usarlo in qualsiasi momento, magari quando hai del tempo libero per imparare a usarlo sempre meglio.

Cosa vuol dire sempre meglio? Imparare a fornire prompt, cioè istruzioni più dettagliate, e avere per esempio un compagno in più per la tua creatività.

Il tutto ricordando di verificare e controllare le informazioni che ricavi da ChatGPT, che non è esente da imprecisioni ed errori.

Elencare tutto quello che potresti chiedere a ChatGPT è impossibile e tutto può essere più o meno utile a seconda dei tuoi interessi e delle tue necessità: aiutarti a scrivere una mail o a trovare un titolo per un articolo o a mettere in ordine il tuo curriculum; scrivere codice o una canzone; darti idee, riordinare delle idee o fornirti una traccia su un argomento che ti sta a cuore magari per scrivere il tuo blog; tradurre un testo.

Con la app puoi anche dettare a voce le tue richieste che verranno trascritte all’interno della chat.

Notion

Produttività e organizzazione con Notion, l’app che puoi usare per organizzare la tua vita personale e sul lavoro, anche in condivisione con un team.

Dalla semplice raccolta di testi scritti, note e liste fino ai database, chiunque può trovare il suo modo di utilizzare Notion e adattarlo alle esigenze personali, e usarlo su computer, tablet e ovviamente sul telefono.

La base di Notion sono le pagine: a ognuna di esse puoi assegnare titolo e cover e puoi commentarle, e puoi ordinarle anche gerarchicamente, quindi inserire più sottopagine in una pagina principale.

All’interno delle pagine, Notion funziona a blocchi, da quelli semplici come i blocchi di testo, titoli con più gerarchie, liste link, ma la scelta è vasta e prosegue con la possibilità di aggiungere immagini, video, audio, file, database come tabelle, liste, calendari.

Novità più recente di Notion è l’introduzione dell’intelligenza artificiale, che puoi usare per trovare idee e generare testi, tradurre e molto altro.

Dato che Notion è una app ricca e magari non subito intuitiva, ma anche potente e capace di diventare uno strumento importante per l’organizzazione e la produttività, il nostro consiglio è di cercare e seguire qualche tutorial, facilissimi da reperire online sia in formato scritto che in video.

Un’altra buona idea per partire con Notion è usare i template, numerosissimi e già pronti per ogni necessità: personali, per il lavoro, per la scuola, per gestire progetti.

Notion è gratis per l’uso personale e ti permette di invitare 10 persone con cui puoi condividere i tuoi progetti. I piani a pagamento partono da 8 dollari al mese per i piccoli gruppi.

Brain.fm

Produttività vuol dire concentrazione ma riuscire a trovarla e a mantenerla per il tempo necessario può essere difficile, per caratteristiche personali o a seconda di una situazione, per esempio se ci troviamo in un luogo rumoroso o ricco di distrazioni.

Brain.fm promette di poterti aiutare a concentrarti meglio sul lavoro o su un compito che stai svolgendo grazie alla sua musica. Ma non musica qualsiasi, che per molti è in realtà una fonte di distrazione che non permette di trovare e mantenere il focus necessario.

“Musica per aumentare la concentrazione, dimostrata scientificamente”, dicono a Brain.fm: gli studi alla base dello sviluppo dell’app hanno portato allo sviluppo di “musica funzionale” che non cattura l’attenzione – di fatto distraendoti – ma “stimola il cervello con impulsi ritmici delicati che ti permettono di mantenere l’attenzione”. Puoi anche leggere la spiegazione.

Brain.fm offre musica per concentrarti ma anche per rilassarti, per dormire e per la meditazione, con parametri e preferenze che puoi impostare tu: per esempio, se scegli Focus come obiettivo, puoi indicare se devi affrontare un lavoro impegnativo, oppure concentrarti sulla lettura se stai studiando, o se devi trovare ispirazione per un lavoro creativo.

L’app ti offre sette giorni di prova gratuita e poi propone diversi piani mensili o annuali.

MLOL Ebook- MediaLibraryOnLine

MediaLibraryOnLine è una biblioteca digitale che unisce numerose biblioteche e sistemi bibliotecari pubblici.

Accedere è semplice: controlla l’elenco delle biblioteche aderenti in tutta Italia e e chiedi alla tua biblioteca di fornirti i dati di accesso. Se non usi già una biblioteca, dovrai iscriverti: puoi consultare l’elenco online delle biblioteche aderenti e controllare se la tua biblioteca di riferimento aderisce a MediaLibraryOnLine.

Fatta la registrazione, la tua biblioteca online è subito a disposizione. Le risorse alle quali puoi accedere via browser sono moltissime: quotidiani, risorse audio e audiolibri la cui disponibilità dipende dalla tua biblioteca o sistema bibliotecario, e le risorse open (libri digitali, audio, video e altro ancora) alle quali tutti possono accedere senza limitazioni.

Con l’app MLOL Ebook puoi prendere in prestito il libro che ti interessa per 14 giorni. Il funzionamento ricalca quello di una biblioteca fisica: infatti, quando cerchi nel catalogo potresti anche trovare un libro già in prestito e prenotarti per prenderlo tu quando scade il prestito di chi lo sta leggendo.

Anche se leggere su uno smartphone o su un tablet può non essere comodissimo, il vantaggio certo è l’accesso gratuito alla lettura dei libri: non ti resta che provare l’app e il servizio e decidere se fa per te.

Comodo da sapere: puoi leggere i libri anche su una selezione di e-reader compatibili che supportano il DRM Adobe e il formato epub, per esempio Kobo.

Google traduttore

App semplice e utile per tradurre al volo un testo e per conversare: da avere se ancora non è sul tuo telefono.

Dopo aver impostato le lingue per la traduzione, per esempio dall’italiano all’inglese, uno dei modi più semplici per tradurre una frase è scriverla e poi, se ti serve, ascoltare la pronuncia cliccando sull’icona o copiare il testo per poi incollarlo dovunque serva. C’è anche l’opzione per scrivere a mano libera.

Altra modalità è la dettatura: basta cliccare sull’icona del microfono, pronunciare la frase che vuoi tradurre e il gioco è fatto.

Con la modalità conversazione, la traduzione di quello che pronunci è immediata e il risultato è vocale, utile per esempio se stai chiedendo indicazioni per trovare una destinazione o per ordinare qualcosa in un bar o in un negozio.

L’accesso alla fotocamera invece permette di inquadrare e tradurre al volo un testo scritto o un cartello o una insegna, ma puoi anche caricare una immagine come uno screenshot o una fotografia di un testo scritto per tradurlo nella lingua che preferisci.

Speriamo che queste cinque app ti siano di aiuto, e non dimenticare di dare un’occhiata alle nostre offerte Mobile per trovare quella più indicata per te.

L’immagine di copertina è di Rami Al-zayat da Unsplash

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