Aprire e gestire un blog: costi, impegno, risorse

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Avere un sito e un blog per un lavoro o una passione, per uno stile di vita, un secondo lavoro, per intervenire ogni volta che ne hai voglia e dire la tua: è un desiderio che spesso si accompagna all’investimento di tempo ed economico necessario per realizzarlo.

Costo dell’hosting a parte, è vero che puoi gestire il tuo blog, renderlo interessante e bello da vedere a costo zero? Vediamo cosa puoi fare gratis quando decidi di mettere online chi sei e quello che fai.

WordPress.org è gratis

Il sistema di gestione di contenuti tra i più diffusi e amati è gratis, e con il nostro Hosting WordPress lo trovi già installato e pronto da usare.

Personalizzare WordPress

Appena installato, WordPress va personalizzato e “vestito” con un tema di tuo gradimento.

Personalizzare WordPress può significare molte cose diverse, per esempio la sistemazione del menù di navigazione se hai pagine da visitare oltre al blog, oppure l’installazione di plugin utili, fino a un vero e proprio intervento di uno sviluppatore che modifichi WordPress e lo adatti alla struttura che hai in mente.

Il tema per il tuo blog con WordPress

Esistono temi gratuiti fatti molto bene ma puoi comunque considerare un tema a pagamento che darà al tuo sito il suo aspetto finale:

  • acquisto del tema: esistono siti che vendono temi per tutti i gusti, da pochi euro fino a temi costosi e in grado di fare molte cose insieme. Se sei davvero all’inizio ti consigliamo di cercare un compromesso tra bellezza, funzionalità e costo: probabilmente non hai bisogno di temi complessi ed è altrettanto probabile che il primo tema non sia quello definitivo, e allora scegline uno che i suoi sviluppatori non abbiano abbandonato (puoi verificarlo controllando gli aggiornamenti), con caratteristiche chiare e dal prezzo abbordabile
  • personalizzazione: il web trabocca di risorse per imparare a gestire WordPress anche da neofiti ed è davvero possibile fare qualcosa da sé dopo aver acquisito le basi e una certa disinvoltura nel muoversi al suo interno. Eventuali costi deriveranno dal coinvolgimento di un web designer che ti aiuti, con prezzi variabili a seconda delle richieste che gli farai.

Risorse per valutare l’acquisto di un tema:

  • Themeforest: temi per ogni gusto, con il rischio di perdersi tra tanta scelta
  • Elmastudio: temi belli, minimal e funzionali, sempre aggiornati
  • Studiopress: una delle realtà più consolidate nel mondo dello sviluppo di temi per WordPress. La difficoltà: i loro temi poggiano su una base comune, il framework Genesis che è una sorta di “strato intermedio” tra il cuore di WordPress e il tema, ed è possibile che nonostante la documentazione abbondante messa a disposizione da Studiopress tu possa sentire la necessità di coinvolgere un web designer per arrivare al risultato finale

Plugin per il tuo blog

Alcuni plugin di WordPress sono utili, per esempio Yoast per la SEO, un plugin che generi form per i contatti, i pulsanti di condivisione social del tuo blog: molti hanno versioni free e premium e in genere la versione gratuita è più che sufficiente per iniziare bene.

Cookie policy

Obbligatoria per legge (è la striscetta informativa che trovi praticamente ovunque e che ti chiede se accetti o vuoi saperne di più) consiste di un testo ospitato in una pagina specifica del tuo sito/blog, testo che puoi scrivere da te o ricavare gratis per esempio dal sito Iubenda. Per far comparire la scritta e far accettare la cookie policy puoi usare un plugin gratuito come “Cookie Notice”.

Se questo lavoro iniziale essenziale e importante non rientra tra le cose che vuoi fare o hai tempo di fare, metti a budget qualche ora di intervento di un web designer.

Scrivere un post

Ecco una cosa che puoi fare senza appoggiarti a strumenti esterni: se usi WordPress puoi creare il tuo post e scriverlo direttamente all’interno della tua area riservata, salvandolo come bozza fino a quando non sarà pronto. Se per qualsiasi motivo preferisci scrivere altrove, ti consigliamo un editor di testo come il classico blocco note: così quando copierai e incollerai il testo su WordPress non dovrai sistemare formattazioni particolari che si portano dietro i testi scritti su strumenti più complessi come Word.

Quel che conta nella leggibilità di un post è il tuo stile e come proponi il testo ai tuoi lettori, cioè ben formattato: per esempio, con un uso controllato dei paragrafi, dei titoli interni, dei grassetti, dei punti elenco, puoi condurre il tuo lettore lungo tutto il tuo post senza affaticarlo.

Anche le immagini contano, se hai deciso di usarle per accompagnare ogni post: se hai un’immagine studiata e coerente, se sei un bravo fotografo e hai dimestichezza con qualche strumento di editing puoi certamente fare da te, e se invece preferisci affidarti a immagini e soluzioni grafiche già realizzate da altri puoi farlo con facilità e a costo zero.

Le immagini belle e gratuite esistono: sono pubblicate da siti che le collezionano o dai loro stessi creatori, e hanno una licenza CC0 che ne indica la disponibilità per l’uso e la trasformazione senza dover nemmeno attribuire l’opera a chi l’ha realizzata. Una risorsa interessante è Unsplash e puoi consultare anche la lista di siti di immagini gratis che abbiamo pubblicato qui sul nostro blog.

La disponibilità di queste immagini non ti garantisce la certezza di essere l’unico a usarle, anzi, ma è un compromesso accettabile per avere fotografie interessanti e di ottima fattura.

Se poi vuoi accompagnare i tuoi post con l’aggiunta di elaborazioni grafiche più o meno semplici – anche solo il titolo del post ripetuto all’interno dell’immagine o un’altra scritta significativa – puoi affidarti a uno strumento gratuito come Canva.com: facile da usare, puoi usarlo per creare immagini coerenti per dimensioni, peso, stile e usare le soluzioni già pronte – con elaborazioni grafiche numerose e interessanti – o usare tutti gli strumenti a disposizione per creare la tua grafica personalizzata.

Iniziare a pubblicare i post del tuo blog

Una volta preparato il blog e deciso quali strumenti userai ogni volta che vorrai pubblicare un post, sei pronto e puoi iniziare a postare e a condividere i tuoi post sui social e ovunque ti interessi farlo.

Le condivisioni sui social possono essere fatte a mano o affidate a strumenti di gestione delle condivisioni come Hootsuite, Buffer, TweetDeck e altri ancora, con versioni completamente gratuite o dalle funzioni limitate ma di solito più che sufficienti per gestire un blog personale.

Se il tuo blog prende il via, presto o tardi vorrai sapere come sta andando e i “Mi piace” su Facebook o i cuori su Twitter potrebbero non bastarti più come strumenti di misurazione: il tuo grande alleato sarà Google Analytics, strumento sofisticato e utilissimo creato da Google per analizzare il traffico di siti semplici fino a quelli più complessi. Google Analytics è uno strumento gratuito e puoi “agganciargli” il tuo blog con relativa facilità in autonomia o chiedendo una mano a chi già conosce lo strumento.

Anche il tuo tempo è un costo

Se hai deciso di aprire un blog e anche di investire una somma per presentarlo e usarlo al meglio, non dimenticare che anche il tuo tempo conta: manutenzione, gestione dei commenti, condivisione sui social (tutto quello che è “promozione”), scrittura più o meno frequente dei post e valutazione dei risultati sono attività che ti occuperanno una fetta di tempo consistente e che devi valutare con attenzione.

Il nostro consiglio finale è provaci, senza paura di aggiungere anche i tuoi contenuti ai tanti già online: la scrittura è potente e divertente, ti darà l’opportunità di fare nuove scoperte e conoscenze e di confrontarti con lettori e lettrici che si riconosceranno nelle tue parole.

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