Il linguaggio delle TLC: piccolo glossario per capire come parla un provider Internet

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Ogni settore parla una sua lingua e anche noi, come provider di connessioni a Internet e altri servizi, abbiamo la nostra. Semplificare e tradurre il nostro linguaggio quando parliamo alle persone che non fanno il nostro lavoro è d’obbligo, anche se non sempre è possibile allontanarsi da sigle e parole che fanno parte di quello che facciamo.

Sui nostri siti cerchiamo sempre di dare informazioni complete e leggibili per ridurre al minimo le zone d’ombra, e la nostra assistenza ha un ruolo fondamentale, di raccordo, tra il nostro mondo e quello di chi ci sceglie come fornitore o sta valutando a quale provider affidarsi: siamo convinti che essere chiari, precisi e disponibili verso chi non mastica il nostro pane quotidiano fatto di ADSL, router, repeater, domini, hosting, piattaforme sia parte degli elementi che fanno la differenza tra provider e provider.

In questo post troverai alcuni dei termini più usati nel nostro mondo, con incursioni anche fuori dal perimetro del nostro lavoro per includere alcuni dei termini più diffusi del mondo delle telecomunicazioni.

ADSL

Asymmetrical Digital Subscriber Line o in italiano Linea Asimmetrica Digitale per Abbonati. La conosciamo tutti e quel che è necessario sapere è che una ADSL usa al cento per cento il doppino telefonico (il cavo di rame delle linee telefoniche tradizionali) per trasportare i dati e permetterci di collegarci a Internet.

La parola fondamentale è “asimmetrica” perché descrive il funzionamento di una linea ADSL che ha due velocità diverse: una in download (ricezione dei dati) che arriva fino a 20 Mega, una in upload (trasmissione dei dati) che per esempio sulla nostra ADSL 20 Mega arriva a 1 Mega.

Cosa significa la dicitura “fino a”? Le ADSL sono legate alle prestazioni del segnale che viaggia sul doppino telefonico e condizionate in primo luogo dalla distanza coperta dal doppino per collegare una abitazione alla sua centrale di riferimento che è quella più vicina: in breve, più l’abitazione e la centrale sono vicine, più la velocità del collegamento aumenta, mentre se aumenta la distanza le prestazioni calano. È il motivo che rende indispensabile la verifica di copertura preliminare che indica al possibile acquirente cosa aspettarsi dalla sua connessione o se, in alcuni casi, la distanza è tale al punto che non è consigliabile attivare una ADSL.

Banda (ampiezza di banda)

L’ampiezza di una banda è definita dalla quantità di dati trasmissibili in un certo intervallo di tempo: quando parliamo di comunicazioni digitali, parliamo di Kbit al secondo (Kbit/s) o Mbit al secondo (Mbit/s): se scaricando un file da Internet utilizzando il browser avrai notato la finestrina del download che ti indica anche la velocità di trasmissione del file.

Dati digitali diversi richiedono più o meno banda: lo streaming video, il caricamento di file dal computer verso Internet – per esempio quando carichi delle fotografie su DropBox – sono solo due esempi tra quelli che potremmo fare e che rendono l’idea di cosa significhi “occupare una banda”.

Banda larga/Broadband e banda ultralarga

La banda larga (bradband) nel linguaggio delle telecomunicazioni fa riferimento alla ricezione e alla trasmissione di dati e l’aggettivo “larga” indica la differenza rispetto alle connessioni analogiche che usavamo con i vecchi modem che si collegavano alla linea telefonica tradizionale per portarci su Internet. Formalmente, una banda si definisce larga quando la velocità di connessione supera i 144 Kbit/s.

La banda ultralarga, per essere definita tale, deve avere una velocità di ricezione dati superiore ai 30 Mbit/s e chiama in causa l’uso della fibra ottica come collegamento esclusivo che raggiunge direttamente l’abitazione o come parte di un collegamento (fibra-rame) nel quale la fibra raggiunge l’armadio di zona e la distanza rimanente tra armadio e abitazione è ancora garantito dal doppino telefonico in rame. Si parte quindi dai 30 Mbit/s per arrivare ai 1000 Mega della fibra ottica (FTTH – Fiber to the Home, fibra fino a casa).

Per saperne di più: Banda larga e fibra ottica: cosa sono e che differenza c’è

Big Data

Grande volume di dati, ma la traduzione letterale dice poco di quello che i big data rappresentano davvero, ovvero un capitale che deve essere processato o analizzato con algoritmi complessi per diventare utile, per esempio per individuare delle tendenze e fare previsioni.

Un esempio pratico? Le tue carte fedeltà e i tuoi acquisti che permettono alle aziende di profilarti attraverso i tuoi comportamenti, idealmente per darti offerte e occasioni sempre migliori e adatte a te: ma di nuovo, la capacità di farlo non dipende solo dal volume di dati ma dall’uso e dall’analisi che ne viene fatta.

Cloud computing

Immagina l’infrastruttura IT fisica di un’azienda e portala su Internet: tutte le risorse fisiche e i software installati localmente – con i conseguenti costi di mantenimento – vengono spostati “nel cloud”, distribuiti in rete e utilizzati come servizi da remoto grazie ai fornitori di questi stessi servizi.

Per le aziende, ma anche per noi singoli, significa poter utilizzare risorse di archiviazione e di elaborazioni dei dati (server, database, software ecc.) senza possederli fisicamente ma pagando i costi del servizio a chi li fornisce: è l’iCloud di Apple che salva tutti i dati del tuo Mac o del tuo iPhone, la tua posta su Gmail, la libreria di canzoni di Spotify a cui accedi pagando un abbonamento mensile, qualsiasi software che usi accedendo a Internet e che non risiede più sul tuo computer.

DNS

Il Domain Name System è il “sistema di traduzione” che crea la corrispondenza tra un nome di dominio così come siamo abituati a conoscerlo, per esempio www.ehiweb.it, e il suo indirizzo IP corrispondente, permettendoci di visualizzare proprio il sito che vogliamo visitare e anche di ricordarci con facilità il suo nome, che sarebbe impossibile ricordare a memoria nel suo formato numerico.

Dominio (nome di dominio)

È il nome che acquisti da un provider, di solito il primo passo per creare un sito web: corrisponde quindi all’indirizzo www.nomedelsito.it o con altra estensione come .com, .net e tutta una serie di estensioni speciali che il provider ti darà come opzioni tra le quali scegliere. Il nome di dominio è la traduzione dell’indirizzo IP corrispondente che sarebbe impossibile ricordare a memoria.

Per saperne di più: Dominio Internet: cos’è e come scegliere quello che fa per te

Fibra (connessione in fibra)

Raggruppiamo in un unico insieme tutte le sigle che indicano quella che generalmente viene indicata come “fibra” perché esistono diversi tipi di connessione da conoscere per scegliere con consapevolezza nel momento in cui si valuta un’attivazione.

VDSL/EVDSL o FTTC – Very high-speed Digital Subscriber Line o tipo di linea che sfrutta il collegamento misto fibra-rame: fibra fino all’armadio di riferimento, il più vicino all’abitazione, e doppino in rame da armadio ad abitazione. Le velocità raggiungibili sono diverse, per esempio 100 o 200 Mega, e la velocità ragiungibile dipende dalla distanza coperta dal tratto in rame.

FTTH – Fiber to the home, fibra che copre tutto l’intero tratto fino all’abitazione e non risente della distanza coperta. È il tipo di connessione che raggiunge la velocità più elevata, fino a 1000 Mega.

Per saperne di più: Tipi di connessione

Flat (tariffa flat)

Flat, riferito a una linea ADSL o FIBRA indica che la connessione a Internet è sempre disponibile, ventiquattro ore su ventiquattro: la tariffa flat è l’importo mensile fisso che paghi al tuo provider per la tua linea Internet.

Firewall

È un sistema di sicurezza che permette di filtrare il traffico in entrata e in uscita seguendo un sistema di regole che indica cosa “far passare” e cosa bloccare: può essere un dispositivo fisico o un software o tutte e due le cose. Per esempio, i firewall proteggono le reti interne di uffici o altri tipi di rete da quelle esterne.

Hosting

Quando vuoi creare il tuo sito web, oltre al nome di dominio ti serve uno spazio fisico su un server, fornito dal provider che sceglierai: è detto anche hosting condiviso perché sullo stesso server vengono riservati spazi di dimensioni diverse per ogni cliente che acquista un hosting.

Il tuo hosting è lo spazio dove potrai creare tutto quello che ti serve, scegliendo per esempio un sistema di gestione dei contenuti (CMS) come WordPress.

Per saperne di più: Hosting e dominio: cosa sono e che differenza c’è

Housing

È l’acquisto di un server fisico che un provider ospita nei suoi datacenter, fornendo anche la connettività. L’alternativa è un server in cloud, cioè un server virtuale sempre fornito da un provider che fornisce questi servizi.

IA – Intelligenza artificiale

Probabilmente il termine più suggestivo di tutti, capace di evocare scenari futuristici e a volte anche apocalittici (lo sa bene chi ha visto il primo Terminator all’epoca in cui uscì). In termini più prosaici, l’intelligenza artificiale (AI in inglese) fa riferimento a macchine e sistemi che funzionano imitando l’intelligenza umana e sono capaci di migliorarsi (grazie al machine learning, parte della IA), per migliorare di conseguenza anche il nostro modo di vivere e lavorare.

Troviamo l’intelligenza artificiale all’opera nei settori più disparati, per esempio in quello bancario dove molte attività routinarie sono svolte da sistemi di IA, e la incontriamo direttamente quando interagiamo con un chatbot che conversa con noi per darci informazioni su un servizio, per esempio per comprare un biglietto d’aereo o proprio per utilizzare un servizio bancario.

IoT – Internet of Things

La definizione più semplice possibile è la capacità di qualsiasi oggetto fisico di collegarsi a Internet: oltre ai computer e ai telefoni, che sono i primi ai quali tutti pensiamo, possiamo elencare gli elettrodomestici intelligenti, dalla tv in avanti, i dispositivi wearable come gli smartwatch e i fitness tracker che portiamo al polso tutti collegati a Internet via Wi-Fi, i sistemi di sicurezza e di pagamento ma anche le automobili, oppure un ascensore o persino un contenitore dei rifiuti che segnala quando è pieno e aiuta a gestire meglio la raccolta, ottimizzandola: l’obiettivo è naturalmente migliorare e semplificare la nostra vita privata e, come cittadini, deve considerare anche il nostro diritto alla privacy.

IMAP

Protocollo per la gestione della posta elettronica che permette di conservare, consultare e gestire la posta, che rimane sul server. È il protocollo che ti permette di accedere alla tua posta elettronica da più dispositivi e avere una gestione sempre sincronizzata, da qualsiasi device tu acceda.

Intranet

È una rete privata, di solito aziendale, con accesso consentito solo a chi fa parte dell’organizzazione: la rete aziendale, se ben strutturata, è una risorsa fondamentale, specie per le aziende più grandi che in questo modo forniscono ai loro dipendenti la possibilità di accedere a risorse e servizi subito disponibili che, tra le altre cose, possono migliorare anche la comunicazione e la collaborazione tra persone e aree aziendali diverse.

IP

IP (Internet Protocol) è uno dei protocolli fondamentali di Internet che permette lo scambio di informazioni: in pratica, è l’indirizzo (anche conosciuto come IPv4) che permette di identificare in modo univoco un dispositivo collegato a Internet e gli permette di comunicare e scambiare informazioni con un altro device.

l’IPv6 è l’evoluzione degli indirizzi IP che permette di ampliare il range degli indirizzi disponibili e migliorare la gestione delle reti: per saperne di più puoi leggere il post “IPv4, IPv6: che differenza c’è?” sempre sul nostro blog.

Per saperne di più: IPv4, IPv6: che differenza c’è?

ISP

Internet Service Provider, fornitore di servizi Internet come le connessioni ADSL e FIBRA e altri servizi come per esempio i nostri: VoIP, SMS, domini e hosting, altri servizi virtuali come il fax via email e il centralino VoIP.

LAN

Acronimo di Local Area Network, indica proprio una rete locale che può essere quella di un’abitazione (partendo dal router che infatti ha le porte LAN o Ethernet per collegare i dispositivi) o di una azienda all’interno della quale tutti i dispositivi connessi sono i nodi della rete.

Machine learning

In italiano, apprendimento automatico, una parte dell’intelligenza artificiale che indica la capacità dei sistemi di analizzare e utilizzare e riutilizzare i dati che ricevono per imparare e migliorare le loro capacità e per prendere decisioni autonome: un esempio semplice è l’abilità di un servizio come Netflix di suggerirti film o serie tv che dovrebbero essere rilevanti per te proprio perché basati sull’analisi dei dati derivati dalle tue scelte.

Modem e modem/router

Il modem è l’apparato di rete che gestisce la connessione a Internet, ADSL o FIBRA: il nome modem indica le sue due operazioni principali per la navigazione in rete, la modulazione e la demodulazione dei segnali, da digitali ad analogici e viceversa.

La definizione modem/router indica invece il dispositivo che, oltre a svolgere il lavoro tipico del modem, permette di gestire una rete come quella casalinga, gestendo lo scambio di informazioni tra dispositivi collegati via cavo o Wi-Fi. Se attivi una linea ADSL o FIBRA e decidi di comprare il modem in autonomia devi quindi assicurarti di acquistare un modem/router per poter navigare in rete e collegare alla rete più device.

Per saperne di più: Differenza tra modem ADSL e fibra: modem, router e i dettagli da conoscere per scegliere il dispositivo giusto

NAS

Acronimo di Network Attached Storage, è un dispositivo di archiviazione dati collegato alla rete, anche casalinga: di solito contiene più dischi di capienza variabile ed è un supporto importante per archiviare e conservare tutti i file (foto, documenti, video, tutto quello che fa parte della tua vita digitale) su un unico supporto, anche programmando le attività di backup. L’accesso al Nas può avvenire via browser o applicazione dedicata.

Puoi considerarlo un’alternativa ai servizi di archiviazione dei dati in cloud o come supporto aggiuntivo per avere la sicurezza di conservare i dati in più luoghi.

POP3

Post Office Protocol, è uno dei protocolli di gestione della posta elettronica grazie al quale il client accede alla posta in arrivo e la scarica sul tuo dispositivo perché tu possa gestirla come preferisci: a seconda delle impostazioni che userai quando configuri la posta, puoi lasciare una copia di ogni messaggio sul server oppure no.

Repeater Wi-Fi

Sono i dispositivi che permettono di ampliare il segnale Wi-Fi proveniente dal router, ritrasmettendolo per portarlo là dove non arriva come una stanza o diversi piani di casa. Per conoscerli meglio puoi leggere i due nostri post sul miglior ripetitore Wi-Fi e sui repeater e powerline: questi ultimi sono i dispositivi che propagano il segnale wireless utilizzando le prese elettriche.

SMTP

È l’acronimo di Simple Mail Transfer Protocol che ti permette di utilizzare la posta elettronica in uscita, cioè di spedire le tue email passando attraverso il server che gestisce la posta. Quando acquisti un dominio e un hosting e crei le tue caselle email, il fornitore ti darà anche le indicazioni per configurarla, compreso l’indirizzo del server SMPT.

Piattaforma online

È un sistema che funziona via web senza necessità di scaricare e installare un software sul computer, alla quale generalmente si accede con un account (username e password): alcune piattaforme offrono una doppia alternativa fornendo l’accesso via web oppure il software da installare. Alcuni esempi: i sistemi di email marketing per spedire newsletter, siti che offrono corsi online, la nostra piattaforma BeSMS che offre un pannello online per usare gli SMS come strumento per lavorare e comunicare.

VoIP

Voice over IP, la voce che viaggia su Internet, la rivoluzione delle telefonate dal telefono fisso: il VoIP infatti è l’alternativa per abbandonare il doppino telefonico e i costi della telefonia tradizionale portandoli su Internet. Per usare il VoIP è sempre necessario un numero geografico “fisso” che può rimanere quello che hai da sempre e naturalmente una connessione a Internet: una volta scelto il fornitore e avviato il servizio, basta scollegare il telefono dalla presa telefonica tradizionale e collegarlo al modem per iniziare a chiamare e ricevere con il VoIP.

Per saperne di più: Come funziona il VoIP: numero VoIP, portabilità, convenienza

Le applicazioni del VoIP non si fermano al solo telefono ma si estendono per esempio ai centralini virtuali che liberano le aziende dai costi fissi di installazione e mantenimento di un centralino fisico e virtualizzano il servizio ospitandolo sul datacenter del fornitore.

Per saperne di più: Centralino VoIP: cos’è, come funziona e quanto costa

WAN

Acronimo di Wide Area Network, è una rete geografica estesa: anche Internet, la rete delle reti, è una WAN.

La foto è di Nathan Duck su Unsplash

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